Martedì 26 novembre a Torino, nella sede di Confagricoltura Piemonte, alla presenza del presidente Enrico Allasia, si è svolto un incontro con l’Assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione, Paolo Bongioanni e il direttore Paolo Balocco. I Consorzi di Coordifesa Piemonte, rappresentati dal presidente Riccardo Garrione, si sono dichiarati soddisfatti per la disponibilità dimostrata dai vertici della Regione Piemonte verso un tema delicato quale la difesa delle colture e delle attività agricole, alla luce del manifestarsi sempre più frequentemente di eventi climatici importanti, che minano la tenuta del settore primario e strategico in Italia e nel Mondo grazie alle diverse eccellenze agroalimentari, peculiari di ciascun territorio.
Il Presidente Garrione ha tenuto a introdurre l’Assessore a diversi temi: il nuovo PGIR – Piano di gestione individuale del rischio, che ancora non è partito e che doveva essere rilasciato dai CAA prima dell’inizio della stipula delle polizze 2024; il PGRA 2025 sottolineando la necessità di introdurre polizze monorischio, nella fattispecie la garanzia grandine non abbinata ad altre, su cereali e colture a pieno campo per tutte le aziende, e non solo per chi non si è assicurato negli ultimi cinque anni; l’inserimento nel Csr – Complemento di Sviluppo Rurale – di misure volte al contenimento delle emergenze fitosanitarie e di difesa attiva.
L’associazione dei Consorzi piemontesi ha certezza che venga costruita una strategia di gestione del rischio, sostenuta a livello regionale, come vero e proprio strumento di lavoro, per tutelare le colture e assicurare un reddito adeguato alle aziende.
L’assicurazione agricola contro le avversità è una particolare tipologia di polizza assicurativa che consente agli imprenditori agricoli di tutelare il proprio lavoro e che mai come ora, con i cambiamenti climatici che sono sotto gli occhi di tutti, deve essere considerata spesa viva di un’azienda.
Proprio per questo è stata rimarcata l’esigenza di mettere a conoscenza tutti gli imprenditori agricoli degli strumenti oggi a loro disposizione per difendersi da avversità climatiche, fitosanitarie e crisi di mercato.
Su quest’ultimo punto, l’Assessore Bongioanni ha confermato l’impegno a istituire una campagna di sensibilizzazione auspicando un’implementazione del sistema nazionale che risente ancora di molte falle.