Dal 2021 il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle Foreste non decreta più i prezzi stabiliti da ISMEA, ma individua dei valori standard per prodotto.
Questo favorisce minori decurtazioni e controlli ma impegna i Consorzi in un lavoro di determinazione dei prezzi.
Non avendo il MASAF ancora reso pubblici i VS, questo Consorzio ha quindi definito i prezzi 2025 tramite la raccolta dei dati mercuriali, dei prezzi delle organizzazioni di produttori, delle cantine sociali e altri.